Consigli

 

I grandi fotografi del National Geographic spiegano come scattare foto migliori e rivelano alcuni trucchi. Per migliorare non solo la tecnica ma anche il modo di guardare il mondo attraverso le fotografie. Qualche utile suggerimento per capire le potenzialità della fotografia digitale.

Scattate correttamente fin dall’inizio
Il segreto per fare delle belle foto con una fotocamera digitale è di farle bene fin dal principio. Molti pensano che non sia necessario perché, in seguito, ci si può aiutare con il computer. Questa idea a volte assume aspetti surreali: qualche anno fa, un articolo sulla fotografia digitale in una delle maggiori riviste di informazione parlava di un software in grado di trasformare automaticamente le fotografie dei principianti in immagini in grado di competere con quelle dei migliori fotografi professionisti. Quel software non è mai esistito, né esisterà mai, perché la fotografia è sempre stata una questione di arte e abilità: vuol dire comprendere gli attrezzi del mestiere e applicarli in maniera ottimale, percepire e fotografare un’immagine che comunica qualcosa e cattura l’attenzione di chi la guarda.

Semplicemente, ricordate che la fotografia digitale resta sempre fotografia.

Le basi
L’errore più comune è quello di far traballare la macchina fotografica. Se muovete la macchina inavvertitamente quando scattate una foto, rischiate che l’immagine venga mossa o che i contorni non siano ben definiti. Tenete la macchina ferma!

L’esposizione
La maggior parte delle fotocamere digitali compatte permette di regolare manualmente l’esposizione. Così, se il soggetto è prevalentemente scuro, cercate di compensare sperimentando con la sovraesposizione. Se il soggetto è prevalentemente chiaro, allora giocate con la sottoesposizione. Scattate una fotografia di prova, guardatela nello schermo, controllate l’istogramma e aggiustate l’esposizione. Non abbiate paura di scattare quattro o cinque versioni della stessa immagine, anche perché lo schermo LCD non è sempre accurato. Potrete cancellare le fotografie venute male più tardi.

La composizione
Una delle leggi base della composizione è la regola dei terzi. Fate finta che l’immagine che inquadrate sia divisa in nove quadrati, in modo da formare una griglia. Componete la vostra foto posizionando il vostro soggetto al centro di uno dei quattro punti di intersezione. Questa tecnica dovrebbe aiutarvi a dare un miglior equilibrio estetico alla foto.

Lo zoom
Probabilmente, la vostra fotocamera digitale avrà un obiettivo con zoom digitale. Scoprirete che la possibilità di zoomare sul vostro soggetto è incredibile: sarete allora portati a scattare delle foto in cui il soggetto “riempie” l’intera inquadratura. Quando guardate nel mirino, fate attenzione all’intera inquadratura e alla grandezza del soggetto nell’immagine, non solo agli occhi della persona che state fotografando.

Cambiare il punto di vista
Un altro elemento da considerare quando scattate delle foto è il punto di vista. Un’immagine è più interessante se scattata da un’angolazione inusuale. Non abbiate paura di sdraiarvi a terra e di guardare il vostro soggetto dal basso: può essere un approccio dinamo e meno minaccioso quando si fotografano gli animali o i bambini. Oppure potete arrampicarvi in un punto più alto e guardare il vostro soggetto da sopra. Ancora meglio, provate entrambe le tecniche e poi eliminate l’immagine che vi piace di meno.

Trasferire le immagini digitali
Le macchine digitali permettono di trasferire le immagini sull’hard drive del computer, in genere attraverso un cavo USB. Alcune dispongono anche di una connessione Wi-fi (infrarossi, bluetooth o simili). Molti fotografi però ritengono più conveniente munirsi di un lettore di scheda.

La “camera oscura” digitale
Molti fotografi che hanno provato a lavorare con programmi di fotoritocco come Adobe Photoshop trovano l’intero processo difficile e noioso. La ragione principale è che i manuali di istruzione e i vari corsi sbagliano l’approccio: spiegano il software, ma senza riferimenti alla fotografia.

È importante ricordare, invece, che la foto è l’elemento principale. Quando utilizziamo un software di fotoritocco, siamo più impegnati a imparare e memorizzare tutte le funzioni del programma che a concentrarci sull’immagine. Molti fotografi hanno frequentato corsi in cui hanno appreso dei livelli e delle selezioni prima ancora di sapere perché avessero bisogno di queste informazioni. La risposta è semplice: l’insegnante stava spiegando Photoshop, non la fotografia.

Come fotografi, voi conoscete le vostro foto e sapete ciò che volete farne. Potreste non conoscere tutte le possibilità di ritocco del programma, ma è più importante sapere perché avete scattato quella foto. Questo potete saperlo soltanto voi: la vostra “intenzione fotografica” vi guiderà nel processo di correzione, rendendo la vostra “mano” ferma e sicura, ed evitando che siate ossessionati dalla tecnologia.  Sperimentare senza avere paura è fondamentale quando si ritoccano le fotografie digitali. Spesso, i fotografi hanno dovuto pagare caro i loro esperimenti, mentre altri hanno preferito essere cauti e hanno sempre convissuto con questa limitazione. Ricordatevi che i cambiamenti che apportate alle vostre fotografie sul computer possono essere eliminati. Lasciatevi andare, e non abbiate paura di sperimentare.

di schizzo

2 commenti su “Consigli

  1. Troviamo veramente interessante questo articolo ed in particolare il paragrafo la “camera oscura”. Troppi fotografi scattano, scattano e scattano … tanto poi c’è photoshop. Noi siamo dell’idea che bisogna prima riuscire a portare a casa una foto e ben fatta in tutti gli aspetti tecnici e di composizione.

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